BARBARA GOZZI

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peli_di_pube
view post Posted on 7/6/2007, 21:00




ti scrivo di seguito una serie di curiosità personali più che domande, anche per conoscerti meglio, per iniziare in modo informale questa breve chiacchierata:
ho visto sia sul tuo blog( http://progettobutterfly.splinder.com/) sia sul tuo sito personale che hai alle spalle molti scritti. sei una scrittrice prolifica, quando scrivi? hai un rituale che adoperi ogni volta che ti metti al lavoro? scrivi al pc? sul portatile o a mano?


Ho ripreso a scrivere circa due anni fa. Dopo la serie di 'il Prototipo' mi sono bloccata, forse non ero pronta o matura, ma anche per problemi tecnici legati all'impossibilità di ricevere riscontri da altri. Mi sono un pò demoralizzata, diciamo.
Però quando ho ricominciato mi sono scoperta piena di personaggi, scene, frammenti in testa. Scrivo sopratutto di notte, dopo aver messo a nanna mio figlio. E'l'ora che preferisco, se non sono troppo stanca, perchè tutto tace, non rischio di essere disturbata(ad esempio dal telefono) e riesco a far fluire i pensieri.
Non ho un rituale proprio perchè scrivo appena posso, ultimamente poi tutto ruota attorna alle idee. Quando arrivano cerco di ritagliarmi un pò di tempo e si parte. Ho sia un portatile che un pc fisso a casa, anche se preferisco quest'ultimo perchè è il mio mondo creativo. Anni fa scrivevo anche su carta con la classica bic nera, era comodo perchè potevo farlo ovunque, in bus o su una panchina. Adesso non riuscirei a star dietro a tutto se poi dovessi trascriverlo!


leggendo i tuoi lavori ho capito che sei molto poliedrica, abbracci diversi generi letterari, giallo/trhiller/utopistico/ ma anche semplice narrativa, hai una personalità molto particolare, sei anche così nella vita?

Presumo di si. Sono senza dubbio una persona curiosa, che non si pone particolari limiti. Aperta. Cerco di sperimentare quanto più posso perchè scrivere è creatività prima di tutto, per me. Di certo sono un tipo complesso. Contorno nelle dinamiche. Con la testa piena di spunti. Idee. Storie che nascono. Stati d'animo da far uscire.

non so se ti ricordi che appena ci conoscemmo( sempre virtualmente) ci scambiavamo molte e-mail parlando dei distrati ecologici a cui sta andando incontro la Terra.questo è un pò anche il tema del tuo "progetto butterfly", sei convinta che andando avanti nel tempo l'uomo continuerà a sbagliare? non faremo nulla per migliorare significativamente ( e non con meri trattati scritti) la nostra condizione?

Certo che mi ricordo! Il nucleare, le risorse rinnovabili e più in generale gli equilibri della terra sono tematiche mi interessano da sempre. Per quello che riesco a captare la situazione non è rosea. Per niente. Non vedo la voglia di fare. Di proporre concretamente. Di impegnarsi nel lungo periodo. Mancano le persone con le palle, per farla breve, e l'idea che certe dinamiche potranno avere conseguenze anche immediate sembra ancora lontana. Ma non lo è, già i nostri figli vedranno squilibri e carenze importanti.

ora parliamo un pò del " progetto butterfly" che mi ha intrigato non poco. nel tuo romanzo, descrivi in modo così reale città come praga, lione, l'isola di wight, è frutto della tua fantasia oppure hai vissuto davvero in quei posti?

Magari! No, non ci ho vissuto. Sono stata varie volte a Venezia, questo si.

allora devo farti i complimenti perchè sembra che tu abbia davvero visitato quei posti. come riesci a descriverli in modo così reale?

Mi fa piacere che qualcuno dall'esterno definisca reali le ambientazioni perchè ho fatto di tutto per tratteggiarle in modo verosimile. Avevo un metodo in effetti. Mi sono munita di mappe che aprivo ogni notte sul mio letto per studiare le strade e in generale il territorio. Poi mi sono cercata quante più immagini potevo, via web (all'epoca avevo ancora un povero modem 56k per cui è stato un procedimento travagliato) ma anche su libri e testi di geografia. Ogni via o luogo citato l'avevo almeno visto attraverso le immagini.

sempre nello stesso romanzo ho notato una grande caratterizzazione dei personaggi. volevo chiederti se è stato difficile immedesimarti in un bambino ( nicholas ndr), ti sei ispirata a tuo figlio andrea?

No, mio figlio non è 'entrato' nel romanzo perchè non era ancora nato quando l'ho ideato e scritto, per la verità non era ancora in progetto un figlio, all'epoca. Ho iniziato a scriverlo che avevo vent'anni supergiù. Mi sono immedesimata in ogni personaggio attingendo al mio personale bagaglio di esperienze e opportunità quotidiane maturato fin lì.

se vuoi ora parlaci anche dei tuoi altri libri, ti lascio via libera.

Grazie, sarò veloce perchè odio le liste dalla spesa.
E'uscito un romanzo breve per la Nicola Pesce Editore dal titolo 'La casa della nonna', il seguito di 'Progetto Butterfly' sarà pubblicato nei prossimi mesi. Alcuni racconti che ho scritto sono usciti in antologie cartacee e altri arriveranno in libreria nei prossimi mesi. Dall'inizio dell'anno ho letto brani alla radio, ho partecipato a progetti on line e a iniziative lettarie di varia natura. Prossimamente ho in mente un ebook e sto lavorando a testi nuovi.
In ogni caso se qualcuno fosse curiso, dal blog è possibile rintracciare la mia bibliografia completa oltre a essere disponibili per la lettura moltissimi testi free, esperimenti e spunti.





 
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