CITAZIONI LETTERARIE

« Older   Newer »
  Share  
kobeinnocent
view post Posted on 28/3/2006, 20:50




“Ospedali e galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho parecchie lauree. Chiamatemi dottore.”

"Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mosterò un uomo eccezionale"

"Mostratemi un uomo che abita solo e ha una cucina perpetuamente pulita, 8 volte su 9, vi mosterò un uomo detestabile dal punto di vista spirituale"


Buk.
 
Top
morris667
view post Posted on 29/3/2006, 09:18




Quaranta anni trascorsi, lunghi e rapidi, vuoti come un giorno melanconico e simili fra loro come le ore di una notte infelice!
Quaranta anni c di cui non restava nulla, neanche un ricordo, neanche un dolore, dopo la morte dei suoi genitori. Nulla.
E d’un tratto come se un denso velo si fosse squarciato, scoprì la miseria, l’infinita, la monotona miseria della sua esistenza: la miseria passata, quella presente, quella futura. Gli ultimi giorni simili ai primi, senza nulla davanti a lui, nulla dietro, nulla intorno, nulla nel cuore, sempre nulla in ogni parte.

PASSEGGIATA – GUY DE MAUPASSANT
 
Top
peli_di_pube
view post Posted on 29/3/2006, 09:19




( azzo, leggi guy de maupassant???) belloooo
 
Top
morris667
view post Posted on 29/3/2006, 10:16




è tra i miei preferiti insieme a poe, lo avevo già scritto più volte;)
 
Top
peli_di_pube
view post Posted on 29/3/2006, 10:23




azz me lo son perso. smile.gif
 
Top
morris667
view post Posted on 19/4/2006, 13:45




Non ho mai tenuto diari né conservato lettere né fatto album di fotografie. Non è una posizione ideologica, anche se potrei forse cercare di sostenerla; dipende dalla mia pigrizia mentale, e dalla percezione di quanto poco serva conservare la buccia di una cosa passata, dato che la sua polpa è immateriale.

I VERI NOMI – ANDREA DE CARLO
 
Top
Absolutego
view post Posted on 19/4/2006, 18:28




Sembra che l'abbia scritta io uauhauha
 
Top
peli_di_pube
view post Posted on 19/5/2006, 10:13




il problema con begbie era che... beh cazzo, ce ne sono talmente tanti di problemi con begbie. quello che più mi dava fastidio era il fatto che se uscivi con lui non ti potevi mai rilassare, soprattutto se aveva
trainspotting irvin welsh
 
Top
MaeWest
view post Posted on 19/5/2006, 15:48




un buio così fitto che sembra contenere tutte le varietà di tenebra che esistono al mondo...

Haruki Murakami - Tokyo Blues/Norwegian Wood

 
Top
sultan
view post Posted on 22/5/2006, 17:28




Vuole tenersi la sua vita con lei così come si tengono dei buoni sconto: inutili ma rassicuranti

Amanda Sthers-Gli ultimi due ebrei di Kabul
 
Top
rusty4ngel
view post Posted on 30/5/2006, 10:52




A scuola c'era un ragazzo che si chiamava Harding.Credo che in ogni scuola ci sia un ragazzo come lui.Era il buffone della classe, il clown della scuola.Non direi che fosse particolarmente arguto:non mi ricordo alcun bon mot, nè raccontava barzellette, o altre cose del genere.Ricordo soltanto che ci faceva ridere,e con lui nei paraggi nessuno poteva dirsi al sicuro.
Per raccontarvi solo un episodio tra tanti,prendiamo il caso di Mr Silverman,il professore di matematica.Sudato Silverman,lo chiamavano,anche se,ora che ci penso,non è che sudasse poi molto,almeno finchè non finì fra le grinfie di Harding.Non so davvero per quale motivo Harding scelse proprio lui,che era la persona più inoffensiva del mondo,come oggetto della sua persecuzione,se non fosse perchè era giovane ed inesperto,appena uscito dall'università.Harding l'annusava,il nervosismo,e gli piaceva prenderlo di mira senza pietà.L'offensiva cominciò,se non ricordo male,dopo appena un paio di settimane,mentre Silverman passeggiava su e giù per la classe durante un compito e all'improvviso fece un salto di due metri quando si accorse che c'era un topino del laboratorio di biologia che faceva allegramente capolino dal calamaio del banco di Harding.Un paio di giorni dopo silverman subì un'altra umiliazione mentre,in piedi dietro il banco di un nostro compagno,ne controllava l'operato,aiutandolo a risolvere un'equazione di secondo grado;Harding e due complici cominciarono a spostare lentamente i banchi verso di lui,centrimetro dopo centimetro,finchè il pover'uomo non si trovò imprigionato,circondato su tutti e quattro i lati,e alla fine quasi si ruppe una gamba scavalcando i banchi per uscire.Quella fu la prima volta che notammo la comparsa dell'incontenibile traspirazione che di lì a poco gli doveva valere il soprannome.
[...]
Che fine hanno fatto quelli come Harding,mi domando?Rinunciano al proprio senso dell'umorismo quando firmano la prima rata dell'ipoteca e si trasformano in geometri?

La banda dei brocchi - Jonathan Coe

Edited by rusty4ngel - 30/5/2006, 12:07
 
Top
MaeWest
view post Posted on 30/5/2006, 11:33




CITAZIONE (rusty4ngel @ 30/5/2006, 11:52)
A scuola c'era un ragazzo che si chiamava Harding.Credo che in ogni scuola ci sia un ragazzo come lui.Era il buffone della classe, il clown della scuola.Non direi che fosse particolarmente arguto:non mi ricordo alcun bon mot, nè raccontava barzellette, o altre cose del genere.Ricordo soltanto che ci faceva ridere,e con lui nei paraggi nessuno poteva dirsi al sicuro.
Per raccontarvi solo un episodio tra tanti,prendiamo il caso di Mr Silverman,il professore di matematica.Sudato Silverman,lo chiamavano,anche se,ora che ci penso,non è che sudasse poi molto,almeno finchè non finì fra le grinfie di Harding.Non so davvero per quale motivo Harding scelse proprio lui,che era la persona più inoffensiva del mondo,come oggetto della sua persecuzione,se non fosse perchè era giovane ed inesperto,appena uscito dall'università.Harding l'annusava,il nervosismo,e gli piaceva prenderlo di mira senza pietà.L'offensiva cominciò,se non ricordo male,dopo appena un paio di settimane,mentre Silverman passeggiava su e giù per la classe durante un compito e all'improvviso fece un salto di due metri quando si accorse che c'era un topino del laboratorio di biologia che faceva allegramente capolino dal calamaio del banco di Harding.Un paio di giorni dopo silverman subì un'altra umiliazione mentre,in piedi dietro il banco di un nostro compagno,ne controllava l'operato,aiutandolo a risolvere un'equazione di secondo grado;Harding e due complici cominciarono a spostare lentamente i banchi verso di lui,centrimetro dopo centimetro,finchè il pover'uomo non si trovò imprigionato,circondato su tutti e quattro i lati,e alla fine quasi si ruppe una gamba scavalcando i banchi per uscire.Quella fu la prima volta che notammo la comparsa dell'incontenibile traspirazione che di lì a poco gli doveva valere il soprannome.
[...]
Che fine hanno fatto quelli come Harding,mi domando?Rinunciano al proprio senso dell'umorismo quando firmano la prima rata dell'ipoteca e si trasformano in geometri?

La banda dei brocchi - Jonathan Coe

:inchino: :inchino: :inchino: :inchino: I :cuore: Coe
 
Top
morris667
view post Posted on 16/6/2006, 11:46




è spaventoso quante ce ne sono di cose e persone che non si muovono più nel tuo passato. i vivi che si smarriscono nelle cripte del tempo dormono così bene con i morti che perfino un'ombra già li confonde.
non si sa più chi risvegliare quando si invecchia, se i vivi o i morti.

(Louis Ferdinand Celine - viaggio al termine della notte)
 
Top
peli_di_pube
view post Posted on 16/6/2006, 12:28




ti odio :)
 
Top
rusty4ngel
view post Posted on 16/6/2006, 12:42




CITAZIONE
I :cuore: Coe

mamma mia anch'io :cuore: :cuore: :cuore: :cuore: :cuore: :cuore: :cuore:
 
Top
65 replies since 17/12/2005, 10:57   914 views
  Share