il blocco dello scritt (cit.)

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MissBalzary
TOPIC_ICON5  view post Posted on 6/11/2007, 12:12





come rimediate al blocco dello scrittore?

quando state scrivendo qualcosa e poi per GIORNI E GIORNI non vi viene in mente niente o vi sembra che le idee facciano acqua da tutte le parti?


SPOILER (click to view)
(sì, sono di nuovo bloccata pd)



non so mai dove aprirli sti minca di topic :merda:

 
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peli_di_pube
view post Posted on 6/11/2007, 13:07




mi pare che ne parlammo
cmq non c'è una soluzione unica, ognuno ha la sua. posso dirti quello che mi aiuta.
quando ho un blocco esco. vado a napoli di mattina e giro per i vicoli. osservo, vado al porto. o il pomeriggio cammino per le strade del mio schifoso paese, mi faccio un whiskey e limonata al bar del mio amico e continuo.
spesso riprendo libri di autori che adoro(bukoesky, dazieri ecc) e mi faccio aiutare in questo modo.
altre volte invece ricopio con la macchina da scriveere cose che ho scritto a mano, e a furia di battere(non fraintendere) mi ritorna la voglia.
ecco
 
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Mae Duke of Hazzard
view post Posted on 6/11/2007, 13:07




personalmente non ho ancora trovato una cura. ho cataste di roba iniziata e mai continuata.

però credo che lo scrivere non debba dipendere dalla sola ispirazione, ma anche da un meccanismo di autodisciplina: se ho delle idee che mi frullano in testa cerco di trovare il tempo e la calma per mettermi lì e dire "adesso scrivo qualche pagina", credo che qualunque scrittore professionista lo faccia, a meno che non siano dei miracolati, è una sorta di esercizio quotidiano. che poi non ci si pensa spesso, ma se si scrivono 5 pagine di schifo si possono sempre tenere e rimetterci mano con lucidità più avanti.
 
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morris667
view post Posted on 6/11/2007, 13:13




il mio problema è cronico. le idee mi vengono sempre nei momenti più disparati, nei quali di solito mi è impossibile metterle su carta.
poi a mente fredda dimentico gli spunti, i pensieri illuminati, le osserfvazioni acute..
servirebbero impegno, disciplina, metodo. se invece aspetti solo l'ispirazione difficilmente riesci a combinare qualcosa.

se capita che quello che scrivi non ti convince a volte è meglio cestinarlo, a volte meglio parcheggiarlo e pensare ad altro per poi magari riprenderlo in considerazione in futuro.
 
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MissBalzary
view post Posted on 6/11/2007, 13:30




CITAZIONE (Mae Duke of Hazzard @ 6/11/2007, 13:07)
personalmente non ho ancora trovato una cura. ho cataste di roba iniziata e mai continuata.

idem :blub:
 
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Patrizio S.
view post Posted on 6/11/2007, 17:16




Parole sante le vostre!

A volte quando mi capita mi metto a fare esercizi di stile. Puro allenamento. Scrivo anche cavolate senza senso, magari provando però ritmi oppure generi nuovi. Provo magari a scrivere calligrammi, acrostici, giochi di parole, battute di spirito. A volte Haiku, anche perchè spesso ho un'idea però non mi sembra sufficente a scriverci una poesia lunga, allora mi esercito negli haiku, che sono 17 sillabe! Tutto questo però dura poco, perchè se proprio non ho da scrivere faccio altro, magari leggo, e in generale preferisco scrivere cose di contenuto.
 
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oroboros
view post Posted on 29/4/2008, 08:54




Il "blocco dello scrittore" è ciò che caratterizza lo scrittore vero da quello estemporaneo, allo stesso modo di come un blocco intestinale dice che l'intestino c'è, si tratta solo di liberarlo. Che credete, persino il Padreterno ce l'ha avuto il blocco. Vi ho già detto, in altro post, che Lui si confida con me, e non lo fa solo attraverso le disgrazie, ma usa anche l'ispirazione. Un giorno mi disse che quando creò l'universo iniziò malaccio, con un pianetuncolo che gli si infestò subito di pidocchietti antibiotici-resistenti. All'inizio si sentì frustrato e, per guarire, le provò tutte: pestilenze, cavallette, morti di primogeniti, arrivò persino ad allagare tutto, ma niente. Quelli resistevano imperterriti. La Sua frustrazione si trasformò presto in scoraggiamento, poi in rabbia che lo indusse a suggerire la manipolazione dell'atomo ad alcuni biechi figuri, ghignando all'eventualità del quasi certo e disastroso epilogo. Non successe molto più di una manciata di botti che a Lui, da dov'era Lui, parvero un trick track di capodanno. Alla fine desistette e abbandonò quel sistema stellare in un cassetto cosmico di risulta. Come vi avevo anticipato, e ora confermato con questa confidenza, anche Dio qualche cagata l'ha scritta, ma non ne ha fatto certo una tragedia anzi, quel fallimento gli ha permesso di continuare il Suo lavoro, migliorandolo di brutto. È per questo che noi umani siamo gli unici esseri benpensanti dell'universo intero, e che non ne sono stati fatti altri.
 
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6 replies since 6/11/2007, 12:12   99 views
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